Descrizione
Si porta a conoscenza che il Comitato Promotore del Distretto ha concluso la sua attività, iniziata nel mese di settembre del 2020, e che il Distretto BioSlow della Sardegna è stato costituito con la forma giuridica dell’associazione.
Il Distretto BioSlow della Sardegna è aperto all’adesione di quanti (soggetti economici, istituzionali e sociali) condividono la scelta e l’impegno di promuovere un progetto di sviluppo sostenibile del proprio territorio, ispirato a finalità sociali ed etiche.
Il Distretto si propone come strumento per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio, la coesione e l'inclusione sociale, per favorire l'integrazione tra attività caratterizzate da prossimità territoriale, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere le produzioni tipiche e tradizionali, diminuire l'impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Ancor più il Distretto è uno strumento strategico per favorire sinergie e collaborazioni tra settori economici diversi, a partire dall'integrazione tra il settore agroalimentare con le attività della ristorazione, del turismo e dell'accoglienza, che possono convenientemente collaborare nella direzione di un comune interesse per lo sviluppo sostenibile del proprio territorio.
Con il progetto si propone di coniugare "ecologia ed economia” per ottenere una sostenibilità complessiva, ambientale, sociale ed economica. Al centro dell’attenzione è posto il "territorio" con le sue risorse, le sue peculiarità, le sue istituzioni, i soggetti economici e sociali che lo caratterizzano e lo animano. L'agricoltura e il cibo vengono assunti come riferimenti indispensabili per adottare un progetto di sviluppo sostenibile.
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Ultimo aggiornamento
31/01/2024 08:32