Responsabile dell'ufficio che detiene i dati.
Dati e documenti detenuti dal Comune, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del Dlgs n. 33/2013.
Chiunque può presentare l'istanza di accesso civico, senza necessità di fornire motivazioni. L'accesso è gratuito, fatto salvo il costo per la riproduzione dei supporti materiali. Nell'istanza è necessario identificare i dati e i documenti che si desiderano richiedere. L'istanza va indirizzata all'ufficio che detiene i dati.
Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza. I termini del procedimento sono sospesi nel caso di comunicazione dell'istanza al controinteressato per eventuale opposizione (dieci giorni dalla ricezione della comunicazione).
L'istanza può essere inviata via telematica all'indirizzo di posta istituzionale del Comune o presentata direttamente all'ufficio, secondo il modulo allegato. Può essere recapitata anche a mezzo posta o fax, insieme a una fotocopia di un documento di identità.
Il direttore responsabile dell'ufficio che detiene i dati decide sull'istanza con provvedimento espresso e motivato, comunicato al richiedente e a eventuali controinteressati.
Si applicano le esclusioni previste dalla legge, incluse quelle di cui all'art. 24, comma 1 della legge n. 241/1990. Si applicano anche i limiti derivanti dalla tutela di determinati interessi pubblici e privati, elencati nell'art. 5 bis, commi 1 e 2, del Dlgs n. 33/2013.
In caso di accoglimento dell'istanza, nonostante l'opposizione del controinteressato, i dati o i documenti richiesti possono essere trasmessi non prima di quindici giorni dalla ricezione della comunicazione stessa da parte del controinteressato.
Artt. 5, comma 2 e 5 bis del Dlgs n. 33/2013, come modificato dal Dlgs n. 97/2016.
Segretario Comunale: Dott. Saverio Desogusemail: protocollo.ruinas@legalmail.it - tel. 0783 459023
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenzaemail: protocollo.ruinas@legalmail.it - tel. 0783 459023
In caso di mancata risposta o diniego totale o parziale dell'accesso, si può presentare richiesta di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Il responsabile decide entro venti giorni.
In alternativa, il richiedente può presentare ricorso al Tar entro trenta giorni o ricorso al Difensore civico regionale, che si pronuncia entro trenta giorni.